Esplosione davanti a una scuola Brindisi: studentessa morta, 7 feriti

Brindisi, 19 mag. - Un ordigno e' esploso stamani a Brindisi nella zona del tribunale, vicino all'istituto professionale "Francesca Laura Morvillo Falcone". Una ragazza e' morta Melissa Bassi, e altri sette giovani sono rimasti ferti tra i quali una ragazza in gravissime condizioni. Lo riferisce l'emittente TeleNorba, secondo cui le condizioni della ragazza, che ha ustioni su tutto il corpo e "uno squarcio all'addome", sarebbero "disperate". L'esplosione e' stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente la scuola. A riferirlo sono fonti investigative, che smentiscono l'ipotesi che la bomba fosse stata piazzata all'interno di un cassonetto.
  Obiettivo dell'attentato sarebbe dunque proprio la scuola. L'esplosione e' stata violentissima come dimostrano i vetri rotti sia nell'istituto scolastico ma anche in alcune palazzine vicine e un pezzo del cassonetto, dove era stato sistemato l'ordigno, ha danneggiato la saracinesca di un esercizio a un centinaio di metri dal luogo dell'esplosione.
  Grande sgomento e paura si respira tra gli abitanti della zona mentre si fa notare come ricorra in questi giorni il ventennale dell'attentato di Capaci al giudice Falcone e come oggi sia previsto nel brindisino il passaggio della Carovana antimafia. L'intera zona e' stata transennata e sul posto ci sono forze dell'ordine, operatori del 118 e vigili del fuoco.
  Intanto tutte le scuole cittadine brindisine sono state prudenzialmente fatte evacuare. Nelle ultime settimane c'e' stata una recrudescenza di fenomeni criminali con un attentato al presidente della commissione antiracket di Mesagne e l'allarme lanciato dalle istituzioni locali che ha anche portato a un incontro con il ministro dell'Interno.

Una data da ricordare insieme alle altre. "19 Maggio 2012".

Ecco il video dopo l'esplosione della bomba.

Lettera di Maria De Filippi per Melissa

Il dolore per la morte di Melissa Bassi oggi a Brindisi coglie nel pieno anche Maria De Filippi che durante la finale di Amici 11 legge una lettera per lei e per Veronica, l'altra studentessa ferita.

Fonte: AGI

L’Arena di Verona accoglie in modo insolito la finale di Amici 11 stasera, omaggiando le vittime dell’esplosione di stamane a Brindisi. Un ordigno esploso in un cassonetto fuori l’istituto professionale Morvillo Falcone ha ucciso la sedicenne Melissa Bassi e ferito gravemente una coetanea, Veronia Capodieci. L’Italia intera si è fermata ed ha espresso dolore e rabbia per l’assurdo gesto, ancora senza un colpevole, che ha causato vittime innocenti. Anche Maria De Filippi ha scelto di commemorare la morte di Melissa e di mandare un messaggio di forza a Veronica, attraverso una lettera per loro:

Un uomo e una donna si innamorano, si sposano, lui fa il piastrellista, lei la casalinga vogliono vivere una vita normale e hanno il diritto di viverla. Una vita in cui i progetti non devono essere illusioni, sogni spezzati perché faticano tanto per realizzarli e quello che chiedono è solo la normalità: la vita, un lavoro, una figlia. Nasce una bambina, è il giorno del battesimo, la chiamano Melissa. La cullano, le raccontano le favole, le cantano la ninna nanna, la proteggono, la amano, lei cresce e anche lei ha una vita normale. Mi immagino abbia avuto i suoi amici, le sue amiche, i compiti di scuola, i sabati sera, i primi baci, i suoi idoli, i suoi progetti, i suoi sogni. Vuole diventare stilista ed è per questo che tutte le mattine prende lo stesso autobus che da Mesagne la porta a Brindisi. Anche questa mattina Melissa ha preso quell’ autobus, mi immagino sia scesa con il suo zaino, diretta verso la scuola magari pensando all’interrogazione che doveva affrontare o al compito in classe. Pensieri normali di una ragazza normale, come loro quattro, come voi che avete diritto di vivere la normalità della vita che altro non è che la vita. Melissa non c’è più e Veronica sta lottando per sopravvivere, la domanda è contro chi; chi può arrivare al punto di non capire quanto è importante Melissa e la sua vita normale. Questa trasmissione è per lei e per tutti voi che non chiedete altro che il diritto di vivere normalmente.

L’intera Arena di Verona è in piedi, applaude e la commozione è palpabile. Mentre si solleva in aria uno dei performer che, sospeso attraverso una sfera, dedica la propria danza aerea a Melissa. Maria De Filippi ha letto con intensità quello che ha scritto, anche per lei il momento è dei più delicati. Il pensiero vola verso la vita spezzata senza un perché della giovane Melissa, mentre rievoca nella mente e nel cuore il diritto alla normalità, e tutti noi ci interroghiamo sul significato di un’espressione data per scontato troppo spesso.

Fonte: Fanpage

Ciao Melissa

Qui di seguito, un video monatato da uno dei ragazzi di "Veleggiare nella Legalità" per ricordare Melissa Bassi.

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